Design e nuove tecnologie: la giornalista Roberta Mutti di DDN ha intervistato Filippo Berto per capire quanto le nuove tecnologie possano aiutare a superare un momento di grande difficoltà come quello causato dall'emergenza sanitaria in atto e quali sfide per i design siamo chiamati ad affrontare.
Filippo Berto ha infatti deciso, prima che per decreto, di sospendere temporaneamente le attività dei negozi BertO per far fronte alla crisi sanitaria. In questo momento, come in passato e forse ancora di più che in passato, le nuove tecnologie sono al centro della rivoluzione in tema di design e retail.
Gli showroom BertO sono a Meda, Roma, Torino, Noventa Padovana e Brescia.
Sono tutti a gestione diretta, e naturalmente il fatto che siano chiusi rappresenterà una perdita di fatturato, che ovviamente non si può ancora calcolare.
Tuttavia, lo sforzo che abbiamo fatto negli ultimi anni sullo sviluppo in rete della nostra azienda per affiancare digitalmente i clienti e la decisione di sostenere la produzione delle nostre collezioni direttamente dalla capitale mondiale del design italiano, Meda, , oggi sta dando buoni risultati. Il design di BertO è Made in Meda.
In questo periodo, il personale degli showroom sta lavorando da casa e offre consulenze e assistenza in tutti i servizi di progettazione, in 7 lingue, compreso il cinese.
In questi anni, grazie alle nuove tecnologie, siamo arrivati a lavorare in diversi aree del mondo, tra cui diversi Paesi europei, Stati Uniti e Cina. Anche se noi crediamo molto nell’Italia, tuttavia è necessario ampliare il proprio raggio d’azione.
Ecco che, proprio in queste settimane, abbiamo lanciato un nuovo servizio di progettazione online per servire ogni nostro cliente, da ogni parte del mondo, disponibile qui.
Puoi leggere l'intervista a Filippo Berto su DDN qui.
03/04/2020
- TAG
- Dicono di Noi