È a Meda, tradizionale terra di eccellenza assoluta nel Design, che ha sede la realtà aziendale che - come riporta l'autorevole testata online TPI.it - ha saputo valorizzarsi ulteriormente anche nei periodi di lockdown, grazie a un corretto e lungimirante approccio al digitale.
Si parla di BertO e della sua capacità - decisamente rara - di utilizzare ed interpretare correttamente il digitale fin da tempi... "non sospetti" come si usa dire.
È infatti del 2004 la nascita del primo corporate blog aziendale del settore Design in Italia, BertoStory, accompagnato dal primo canale video, naturalmente su YouTube.
Di qui l'azienda ha poi seguito, sempre con ottica strategica, tutta l'evoluzione del mondo social, arrivando ad articolare una presenza online che ha permesso all'azienda di raggiungere lusinghieri risultati, con un fatturato cresciuto a due cifre, da 300.000 a 10 milioni di euro, e permettendo nel contempo la creazione di numerosi posti di lavoro: BertO occupa infatti, ad oggi, 50 addetti.
Risultati che non avrebbero mai potuto essere conseguiti senza una corretta impostazione delle attività digital, le quali in BertO non sono mai fini a una sterile visibilità, ma vengono costantemente orientate verso la costruzione di relazioni significative con tutti gli interlocutori, siano essi clienti, persone in cerca di informazioni, conoscitori del mondo Design che hanno piacere di entrare in contatto con il brand.
Questo perché - per dirla con Flippo BertO, CEO BertO - "Le persone sono sempre, sempre, sempre l'asset più importante".