Naturalmente questi elementi aiutano a definire un brand, ma in forma parziale e insufficiente, un po' come una carta d'identità può dare informazioni su una persona, ma non permette certo di conoscerla.
Il tema dell'identità è molto sentito nella nostra azienda, e abbiamo fatto molte riflessioni in merito.
Abbiamo capito come "essere se stessi" sia fondamentale per dare il meglio: solo conoscendo a fondo le tue caratteristiche puoi metterti al servizio degli altri nel modo più utile, più adeguato, più sensato.
E la nostra identità, oggi, si identifica con uno spirito, lo spirito che i nostri fondatori, Carlo e Fioravante Berto, hanno adottato fin dal primo giorno della loro impresa di Tappezzeria Sartoriale. Quel primo giorno accadde nel 1974, e quello spirito vive ancor oggi, a distanza di decine di anni, nell'attitudine delle persone dei vari team BertO, all'interno di tutti i luoghi di produzione, vendita, networking del nostro marchio.
#Spiritodel74 ha per noi questo significato.
Quando i fondatori della BertO hanno iniziato il percorso che ancora oggi portiamo avanti, non c'era nulla. Non c'era nessuno showroom, non c'era nessun negozio. Non c'erano i mezzi per consegnare i prodotti, non c'era chi si occupava dell'amministrazione, non c'era il marketing. Non c'era il servizio clienti e nessuno parlava inglese (il veneto e il brianzolo sì). Non c'era nemmeno una sede. Si lavorava a casa.
Ma c'era una cosa. C'era una potenza, nella visione e nelle mani dei due uomini, capace di smuovere, lei sola, lavoro a montagne.
Non è un caso se noi, oggi, lavoriamo secondo standard di eccellenza che riscuotono molto più della soddisfazione dei nostri clienti... al punto da condividere a volte scene di entusiasmo. Lo dobbiamo allo Spiritodel74, quando in laboratorio l'eccellenza del capitonné sfidava l'imparzialità del cronometro in gare tra tappezzieri che nulla avevano a spartire con vendite o clienti, ma su cui si giocava un orgoglio professionale sul territorio che valeva il rispetto della comunità, di tutto il paese.
Non è un caso se noi, oggi,
ci impegniamo in progetti e iniziative che ci mettono al centro dell'attenzione dell'ecosistema imprenditoriale, nonostante le nostre dimensioni non siano certo quelle dei protagonisti dell'economia. Lo dobbiamo allo Spiritodel74 e all'apertura mentale che ci hanno inculcato fin da piccoli.
Non è un caso se noi, oggi, attiviamo relazioni in modi che ci hanno perfino fatti diventare
caso studio di Google: lo dobbiamo allo #Spiritodel74 e all'approccio al mercato che ci è stato mostrato con l'esempio, sempre innovativo, sempre affamato di novità.
#Spiritodel74 è tutto questo e molto di più, ed è anche per raccontarlo meglio che
abbiamo scritto un libro.
Ma se dovessimo sintetizzare che cos'è con una parola, questa parola sarebbe
Emozione.